INTERPROGETTI Ingegneria marittima, civile e ambientale

La proposta presentata si pone l’obiettivo di razionalizzare la struttura esistente, senza modificare sostanzialmente né l’ingombro a mare delle opere né tanto meno il loro aggetto rispetto alla linea di costa. Si prevede infatti di lasciare immutata la diga foranea di protezione dello specchio acqueo, e di intervenire all’interno di questo migliorando le caratteristiche di sicurezza alla navigazione ed all’ormeggio esistenti. In particolare, il progetto previsto su aree di demanio marittimo e di mare territoriale, sarà costituito da:

• Nuovo molo di sottoflutto realizzato su pali;
• Pontili galleggianti con “fingers”;
• Piazzali portuali;
• Servizi e parcheggi.

La soluzione proposta consentirebbe una razionalizzazione della distribuzione dei posti barca, utilizzando una parte del bacino portuale già sfruttata dagli stessi operatori dell’approdo, senza incidere sulla funzionalità del porto, che alla fine dei lavori si vedrebbe dotato di migliori servizi nautici e più sicuro. Infine la soluzione prospettata, con la realizzazione del molo di sottoflutto con dente di attracco, darebbe una miglior conformazione all’ attracco traghetti con un aumento della superficie in banchina destinata allo sbarco ed imbarco passeggeri.
Le caratteristiche dell’impianto portuale sono quelle di un approdo turistico per imbarcazioni a prevalente stazionamento, di dimensioni da metri 6 ad oltre metri 25 di lunghezza.
Infine, la sistemazione e l’adeguamento del nuovo bacino dell’approdo turistico, si potrà realizzare senza causare danni alla zona di balneazione presente e molto frequentata nella stagione estiva, data la limpidezza delle acque.